L’arrivo di Lelicino e la Pandemia

L’anno 2020 ad Osella era destinato ad essere ricordato come l’anno più bizzarro di tutti.

A inizio anno l’attenzione di tutti era concentrata sulle possibilità di una guerra mondiale (i Regni Esterni, infatgti, si stavano armando e perfino ad Osella si erano formate due fazioni, gli Interventisti e gli Svizzeri), ma ben presto si capì che la vera emergenza era un’altra: i PANDA.

Continua a leggere

Osella – Una mappa per avventurieri

Certo favole tanto intricate quanto le nostre richiedono una mappa.

E certo talvolta i luoghi possono essere un po’ confusi, talvolta la mappa non sarà precisa e non sarà adatta.

Perciò, intanto, ecco una mappa che si adatta al Mondo di Osella per come è raccontato nelle fiabe di martedì 31 dicembre 2019…

Buon viaggio e buona lettura!

mappa osella colorata

Silva la cantastorie e Lucca Chemix salvano Osella

Ove si narra di come la cantastorie
in un apprendista alchimista trovò l’amore
e grazie al loro duro impegno
salvarono Osella e tutto il regno.

Tanto tempo fa, nel famoso regno di Osella, dove tutti vivevano in pace e in armonia, venne lanciato un incantesimo malvagio.

Si trattava dell’incantesimo Immobilitas, un crudele sortilegio che impedisce a chi ne viene colpito di progredire: tutti gli abitanti di Osella, maledetti dall’Immobilitas, erano costretti a fare ogni giorno le stesse cose, senza mai poter cambiare una virgola.

(Che magari per qualcuno è anche bello, eh. Però, a lungo andare, stanca. Fidatevi. Stanca.)

La cosa più brutta dell’Immobilitas è che chi ne viene colpito non se ne rende conto e, pertanto, non può reagire.

Solo una persona in tutta Osella, infatti, si accorse della situazione: Silva la cantastorie.

Continua a leggere

Maga Mattina e Petrus il curatore contro i draghi pollicini

Ove si narra di come Petrus e Mattina
si trovarono a combattere – che adrenalina! –
contro i malvagi mezzi di trasporto,
in una battaglia che li lasciò col fiato corto.

Maga Mattina, in quanto guaritrice ufficiale del regno di Osella, e il suo pretendente Petrus, curatore da tempo alla ricerca dell’elisir di lunga vita, viaggiavano molto per lavoro, dovendosi recare in lungo e in largo per curare i malati di tutto il regno.

La loro fama, però, andava ben al di là dei confini del regno, tanto che ben presto furono convocati anche dai paesi più distanti: tutti, dagli abitanti di Robiola a quelli dei monti Mozzarella, volevano essere curati da Petrus e Mattina.

Ora, finché si trattava di muoversi all’interno del regno di Osella, Mattina e Petrus non avevano problemi: Lukas, autista di corte, li scarrozzava da una parte all’altra della città, con la sua super macchina ecologica che andava ad energia pulita. (Tutta l’energia di Osella era pulita, ci pensava Scorewatt a produrla per tutti).

Ma per muoversi da un paese all’altro…nel regno di Osella c’erano dei mezzi di trasporto spettacolari: più veloci di quanto qualunque automobile avrebbe mai potuto essere, più silenziosi, più economici, più ecologici, erano i draghi pollicini.

Continua a leggere

Irèn e Lukas e le vacanze sui monti Mozzarella

Ove si narrano le mirabolanti avventure
di Lukas e Irèn sulle alture
di quali peripezie dovettero affrontare
e di come riuscirono a casa a tornare.

Fra le damigelle della corte di Osella, vi era una dama dai lunghi capelli neri di nome Irèn.

Lavorava come sarta per la corte reale ed era fidanzata con l’autista ufficiale del regno, il famoso Lukas.

Dal momento che erano molto impegnati con i rispettivi lavori, rimaneva loro poco tempo da passare insieme, pertanto, quando potevano, amavano fare delle vacanze per potersi rilassare in reciproca compagnia.

Continua a leggere

Nikolaus conquista Melodyca

Ove si narra di Nikolaus il malvagio
che voleva tirannegiare Osella adagio adagio
ma nel farlo si imbatté in una donzella
che gli fece scioglier le budella.

Vi era un tempo in cui Osella viveva in pace, senza preoccuparsi di eventuali nemici, senza formare un esercito, senza forgiare armi.

Stava però scritto che quei tempi non sarebbero durati in eterno: fu così che, in un freddo mattino d’inverno, un uomo malvagio si ritrovò alle porte del regno e decise di conquistarlo.

Il suo nome era Nikolaus.

Continua a leggere

Ara riordina lo scantinato

Ove si narra di cosa sia mai capitato
quando Ara finalmente decise di riordinare lo scantinato,
di quali straordinarie peripezie dovette affrontare
e di quali tesori vi poté trovare.

Ara era la pasticcera principale del regno di Osella e , in quanto tale, era sempre super-impegnata a cucinare, cucinare, cucinare e non aveva mai un secondo per mettere in ordine.

Quando però fu costretta a chiudere la pasticceria per un mese a causa della Grande Carestia dello Zucchero, si rese conto, sconvolta, che casa sua era un disastro.

Passò un’intera settimana per riordinare il piano principale di casa e, una volta terminato, si riposò.

Il giorno seguente, però, ebbe la malaugurata idea di scendere nello scantinato, dove scoprì, con orrore, che vi regnava una confusione inimmaginabile.

Continua a leggere

Il Cavalier Perdincinotto rimette a nuovo Osella

Ove si narra di come il prode Perdincinotto
nel ristrutturare Osella si divertisse un botto
e di quanto difficile sia stato
trovare qualcuno che lo aiutasse e che fosse fidato.

Quando fu fondato il regno di Osella, in tempi oramai remoti, il paesaggio era completamente diverso da come lo conosciamo.

Non era solo un paesaggio rurale, un po’ rustico, ma amabile: si trattava, al contrario, di una selva indomabile, in cui era complicato farsi strada, figuriamoci abitare.

I nostri eroi, però, avevano oramai stabilito di instaurarsi in quella terra e nulla li avrebbe potuti fermare. Provvisoriamente, perciò, donzelle e messeri si accamparono in ampie tende WeasleyQuechua, ma fu ben presto chiaro che la situazione non poteva reggere a lungo.

Continua a leggere

Le tate madrine di Lelicino Rosso

Ove si narra dell’avventurosa infanzia di Lelicino Rosso
di come sia stato sballottato a più non posso
dalle sue sventurate tate madrine
e di come sia giunto tutto ad un’allegra fine.

Quando Alice Nel Paese Delle Meraviglie e il Cavaliere Fulvo annunciarono di essere in attesa di un pargolino si fece una grande festa in tutta Osella e perfino nei paesi confinanti.

Ci furono danze e balli, Ara la pasticcera e Alexander mastro grappiere diedero fondo a tutte le loro riserve per soddisfare tutti gli invitati e vi era tanta allegria nell’aria che perfino nei paesi vicini le persone si sentivano felici, pur ignorandone il motivo.

Pertanto potete immaginarvi quale fosse la gioia quando il tanto atteso giorno arrivò e il frugolino tanto desiderato venne finalmente al mondo.

Continua a leggere

Alexander e Giulie trovano casa

Ove si narra di una giovane coppia di Osella
che dovette patire le pene dell’inferno
per trovare una casa assai bella
che tenesse caldo anche d’inverno.
 

Alexander, mastro grappiere e Giulie, abile infermiera di paese nonché sua amata fidanzata, nell’Anno del Tempo Impazzito, decisero di cercare casa per andare ad abitarci insieme.

Purtroppo, prima di intraprendere la loro ricerca, non interpellarono la bibliotecaria di corte: se lo avessero fatto, Annaira (questo è il suo nome) avrebbe detto loro, dopo aver consultato tutti i libri conosciuti, che l’Anno del Tempo Impazzito era un anno nefasto per intraprendere avventure tanto ardite come la loro e li avrebbe scoraggiati.

Ignari, però, della sfortuna che li seguiva e anzi, allegri come lo si è all’inizio di ogni bella avventura, cominciarono senza indugio la loro ricerca.

Continua a leggere